Un'indagine per violenza sessuale collega il centro storico di Torino a una villa nella zona di Trofarello. Una donna italiana, di origini bielorusse, è stata trovata in lacrime, seduta sul ciglio del marciapiede in corso Galileo Ferraris. Ha 30 anni e mon presenta segni visibili di violenza, ma è in stato confusionale. Un passante chiama il 112 e lei denuncia alla polizia di essere stata stuprata.

Viene poi portata all’ospedale. La polizia inizia ad indagare e scopre che all'una del mattino, una chiamata al 112 è partita dal cellulare della donna, con una voce maschile che interrompe un grido di aiuto, dichiarando che si trattava di un malinteso.

Gli investigatori scoprono che il cellulare aveva agganciato una cella sulla collina di Trofarello. La vittima racconta di aver incontrato un uomo di circa 40 anni in piazza Vittorio a Torino. Ubriaca è andata a casa sua. Ed è allora che sarebbe avvenuta la violenza. La 30enne è stata poi riportata in città e lasciata su un marciapiede. Le indagini proseguono.