Il sindacato degli infermieri Nursind punta il dito contro la Regione Piemonte, per la questione dei bonus da corrispondere a chi è stato in trincea durante tutta l'emergenza sanitaria. "Vogliono mascherare come bonus - spiegano dal sindacato -, quei soldi che il governo ha messo a dIsposizione per gli straordinari. La Regione vuole premiarci con soldi che sono già nostri e che servono a vedersi riconosciuto almeno il diritto alla retribuzione delle ore lavorate in regime di straordinario".
E poi l'affondo: "Il Piemonte faccia come alcune altre Regioni: se vuole premiare il personale sanitario per quello che ha fatto in questo periodo, utilizzi fondi regionali. Quei 18 milioni ci servono per il riconoscimento di un diritto , quello di vedersi riconosciute almeno le ore lavorate. Fino ad oggi solo ringraziamenti e pochi fatti, evitiamo almeno prese in giro. Gli infermieri non chiedono elemosine e se un bonus ci dovrà essere, che non sia inferiore ai 1000 euro".
VIRUS - La protesta del sindacato infermieri: 'Presi in giro sui bonus della Regione"
Il Nursind punta il dito sui premi che la Regione vuole elargire a chi è stato in trincea durante l'emergenza sanitaria. "Vuole dare come benefit i soldi già previsti dallo Stato per gli straordinari: un diritto per chi lavora"
