Mercoledì 29 maggio alle ore 21 nella casa della famiglia Zerbetto-Mana in via Torino 120 a Borgo Salsasio, Camagnola, in quello che fu il convento del Borgo, si svolgerà la commemorazione dell'incendio di borgo Salsasio del 1799 nel suo 225° anniversario. Una distruzione avvenuta per mano delle forze francesi e valdesi.
Siamo in un periodo turbolento e difficile: i francesi avevano cacciato, l’8 dicembre 1799, il re Carlo Emanuele IV, e avevano instaurato una effimera repubblica, poi annessa alla Francia. I piemontesi si erano sollevati, e nella regione erano giunte ben presto le armate alleate di Suvorov. Anche a Carmagnola i contadini si erano ribellati all’esercito francese, che aveva risposto inviando una divisione militare, la quale tuttavia ebbe la peggio. Il generale Frassinet, violento e vendicativo, volle dare una dura lezione agli insorti: giunse alle porte della città con un vero e proprio esercito di oltre duemila uomini, dei quali circa la metà erano valdesi. Morirono circa 400 persone.
Il programma prevede alle ore 21 la recita del Rosario a cui seguirà la commemorazione con la lettura della storia e delle vittime di Salsasio legate al tragico evento e si concluderà con la posa di una corona d'alloro alla lapide commemorativa posta sul muro esterno della casa.