NICHELINO - Aumenta la Tari e i cittadini scendono in piazza per incontrare il sindaco e dare voce al loro malcontento. Succede a Nichelino, dove la questione rifiuti resta al centro dell’attenzione politica e non solo.
Dopo la petizione su internet per chiedere all’amministrazione comunale di intervenire contro l’abbandono indiscriminato di immondizia in città, chiedendo più pulizia e più controlli, ieri, giovedì 29 maggio un centinaio di residenti ha pacificamente manifestato davanti al municipio contro i rincari sulla tassa rifiuti. Nel pacifico sit-it in Comune sono stati esibiti anche dei caratteristici sacchi gialli per la raccolta differenziata con una significativa scritta: «Oro puro – 24 kt».
Sulla querelle, a stretto giro, è intervenuto il primo cittadino nichelinese, Giampiero Tolardo, che ha dato risposte dettagliate in un video pubblicato sulla sua pagina facebook: «In questi giorni ho ricevuto tante domande sull’aumento della Tari, anche con toni arrabbiati, e lo capisco. Ho scelto, come sono sempre stato abituato a fare, di metterci la faccia e spiegare tutto, punto per punto con un video, raccontando perché sono arrivate bollette più alte e cosa abbiamo fatto per aiutare chi è in difficoltà e come possiamo evitarli in futuro».
«Non è stato il Comune a decidere questi rincari – si difende il sindaco – La situazione non riguarda soltanto Nichelino, ma tutti i Comuni, a causa dell'adeguamento Istat e del contributo nazionale. Il nuovo sistema della plastica non ha fatto aumentare le tariffe. Possiamo contenere i costi, ma solo se tutti facciamo la nostra parte. Se ci sono cittadini che se ne fregano e buttano tutto nell’indifferenziato, non è una buona ragione per arrendersi. Chi sbaglia sarà controllato e sanzionato. Ma non possiamo lasciare che siano i furbi a decidere per tutti».