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BRUINO - La comunità di Bruino è stata scossa nella giornata di ieri dall'ennesimo atto di intimidazione razzista, dopo svastiche e croci celtiche, questa volta un cartello che contrappone l'impegno per il referendum sulla cittadinanza alla cosiddetta «remigrazione» è stato affisso fuori dagli spazi che ospitano la Libreria Belleville e il circolo Arci «Hakuna Matata».

«Questi messaggi che diffondono disvalori e messaggi d'odio non vanno sottovalutati - dicono Gabriele Moroni, Presidente Arci Valle Susa-Pinerolo aps, e Andrea Polacchi, Presidente Arci Piemonte - come Arci siamo da sempre impegnati per la difesa e valorizzazione della cultura democratica antifascista e dei valori della Resistenza. Esprimiamo piena solidarietà ad Hakuna Matata e Belleville, importanti punti di riferimento culturali, educativi e di impegno civico, e a tutta la comunità di Bruino. Una delegazione Arci sarà presente al presidio di venerdì 13 giugno di fronte alla libreria, in via Roma 39. Saremo sempre accanto a chi è impegnato per la cultura, i diritti e la solidarietà, contro ogni discriminazione e violenza».

Piena solidarietà anche dal Comune di Bruino: «Ci spiace continuare a constatare che chi prova a far cultura, chi si schiera, chi è sempre pronto ad ascoltare tutti, chi si batte per includere ed allargare spazi di socialità e di comunità risulti così fastidioso ed indigesto per alcuni individui. Esprimiamo vicinanza e indignazione alla Libreria Belleville e al circolo arci Hakuna Matata per il vile attacco che hanno nuovamente subito. Ci troverete sempre dalla stessa parte, convinti che inclusione, democrazia e partecipazione siano la risposta migliore a rigurgiti di stampo neofascista che non fanno parte della nostra comunità».