MIRAFIORI - Si è tenuto ieri, lunedì 16 giugno, alle ore 19 a Mirafiori, ai giardini Maiocco, un flash mob contro lo spaccio e il degrado. E’ stato organizzato dal gruppo di Fratelli d’Italia nell’area verde corso Caio Plinio 80. Tanti i cittadini che hanno partecipato all’iniziativa per chiedere più sicurezza. Una pattuglia di poliziotti a cavallo presidierà i giardini a due passi da piazza Bengasi, ma non basta secondo chi abita nel quartiere.
«Un modo per confermare piena vicinanza ai cittadini residenti contro degrado e spaccio. Era questo l’obiettivo del flash mob di Fratelli d’Italia al giardino Maiocco. Siamo qui e ci saremo finché la situazione non tornerà alla normalità” afferma Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d’Italia. “Un successo - continua Domenico Angelino, Consigliere di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 2 - che ha portato a sfilare con noi numerosi cittadini. Vogliamo riconsegnare loro l’area, nessuno può arrogarsi il diritto di trasformare uno spazio pubblico in un distributore di morte”. “La continua interlocuzione con il prefetto - chiude la Ambrogio - ha già messo in campo azioni concrete, come l’inserimento dell’area tra le Zone Rosse a sorveglianza speciale e il presidio a cavallo della polizia. Procediamo pressoché da soli, nessuno dimostra la stessa sensibilità del Governo sul tema. Da noi le uniche risposte concrete».
«Con il flash mob di Fratelli d’Italia ai giardini Maiocco abbiamo voluto lanciare un messaggio forte e chiaro: noi ci siamo. E’ stata presa una strada ben precisa, ma l’inserimento dell’area tra le Zone Rosse e il presidio di polizia a cavallo sono solo i primi passi di un percorso che si potrà dire terminato solo estirpando del tutto il fenomeno – spiega Roberto Ravello, vice capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte - Non c’è spazio per spaccio e degrado ai giardini Maiocco, continueremo a monitorare la situazione anche grazie alle continue segnalazioni dei cittadini. La grande partecipazione dei residenti è un segnale forte rispetto al quale non ci si può voltare dall’altra parte. Noi siamo al loro fianco, per riaffermare che la sicurezza è un diritto e per chiedere rispetto per le famiglie che vogliono vivere in pace e fruire serenamente ed in sicurezza degli spazi pubblici, svegliando dal torpore una sinistra ormai del tutto indifferente rispetto a certe tematiche».