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MIRAFIORI - Mirafiori ferma le attività per le ferie estive. La riapertura è prevista a settembre, ma il ritorno al lavoro sarà segnato da un contesto profondamente mutato. Durante la pausa, infatti, proseguirà il piano di riorganizzazione aziendale che sta ridisegnando la struttura produttiva e l’assetto occupazionale. Ad oggi, circa 250 lavoratori hanno già aderito al programma di uscita volontaria, una misura incentivata dall’azienda per ridurre l’impatto sociale della ristrutturazione. Tuttavia, il numero complessivo di esuberi previsti entro l’autunno è molto più ampio: 610 unità in totale, comprendendo sia le adesioni volontarie sia le uscite programmate in altre forme.

Con l’uscita degli ultimi esemplari di Maserati GranTurismo e GranCabrio, Mirafiori ha chiuso un capitolo storico dell’automobile torinese. Agosto ha segnato la fine ufficiale della produzione del Tridente a Torino: il marchio farà ritorno alla sede storica di Modena, chiudendo una parentesi durata anni. Sono 250, come detto, i lavoratori coinvolti, che lasceranno l’azienda grazie a incentivi fino a 110.000 euro e misure di accompagnamento alla pensione. La produzione delle GranTurismo era arrivata a Torino nel 2019, trasferita da Grugliasco. Negli ultimi mesi, però, la linea era stata progressivamente smantellata e sostituita da una soluzione temporanea a “isole”, preludio al trasferimento definitivo a Modena in ottobre.

Il futuro di Mirafiori ora ruota intorno a due modelli: la Fiat 500 Hybrid, attesa per l’autunno, e la 500 elettrica. Su questi modelli Stellantis punta per mantenere viva la competitività dello stabilimento.