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MONCALIERI - Il sindaco Paolo Montagna ha affrontato ieri, in tv, sui social e sui giornali nazionali, la drammatica vicenda del ragazzino 15enne seviziato la notte di halloween da tre coetanei. «E' stata una giornata durissima. Per me, per Moncalieri, per tutti noi - scrive il primo cittadino - un nostro ragazzo ha subito una violenza che non si può accettare. E oggi sappiamo che almeno uno dei presunti responsabili è anch’egli nostro concittadino. Due volti di una stessa città. Ringrazio i carabinieri, coordinati dalla Procura dei Minori, che nel giro di poche ore hanno identificato i 3 presunti responsabili, tutti tra i 14 e i 16 anni e che ora risultano indagati».

Il sindaco ora chiede che cali il silenzio sulla vicenda: «Televisioni, giornali, social: oggi è stato il giorno del faro mediatico su questa storia orribile. Ma adesso è il tempo del silenzio, dell’impegno per sostenere la vittima e la sua famiglia, della riflessione di ognuno e di tutti di fronte a un episodio che ci interroga sul futuro dei nostri figli e sulla società che viviamo».

«La madre del ragazzo violato mi ha chiesto di portare un suo messaggio ai giovani che nel pomeriggio si sono radunati nei pressi dell’abitazione di un presunto aggressore del figlio: "lasciate alla giustizia il compito di giudicare e punire. Non ostacolate le indagini, non sottraete alle forze dell’ordine il tempo e gli elementi necessari per fare piena luce su quanto accaduto". Ringrazio questa mamma per queste parole, che faccio mie. E invito ognuno e tutti a fare lo stesso. Perché Moncalieri è una grande Comunità e sono certo che ancora una volta sapremo dimostrarlo, insieme».