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MIRAFIORI - Sul futuro occupazionale e lavorativo dello stabilimento Stellantis di Mirafiori tornano a farsi sentire i sindacati. La ripresa delle attività vede in primo piano la preparazione delle produzioni dedicate alla nuova 500 Hybrid con le prime vetture previste nelle prossime settimane.

«Consideriamo prioritario il massimo impegno in questa direzione con l'obiettivo di impiegare tutti i lavoratori in vista della scadenza degli ammortizzatori sociali (31 gennaio) - dichiarano Rocco Cutrí, segretario generale Fim-Cisl Torino e Canavese e Igor Albera segretario responsabile settore automotive - La nuova vettura rappresenta un'opportunità per voltare pagina e avviare un ciclo positivo che, ci auguriamo, veda lo stabilimento di Mirafiori protagonista e pronto a ricevere ulteriori incarichi».

«La richiesta di inviare lavoratori verso la Serbia, in questo panorama, non può che essere marginale e limitata oltre che, ovviamente, presentata come una possibilità assolutamente volontaria. Le difficoltà nella gestione dello stabilimento serbo denotano la necessità da parte aziendale di ripensare la propria visione su molti fronti - aggiungono Cutri e Albera - Decidere di produrre in Serbia una vettura simbolica come la Panda, cercare il risparmio ad ogni costo e poi ridursi a spostare lavoratori da un capo all'altro dell'Europa, non sembra essere una grande prova di buona managerialità. Occorre rispolverare il caro vecchio buon senso pensando alla concretezza e puntando alla crescita aziendale nel suo complesso. Oggi più che mai Torino deve pensare a curare le proprie ferite».