NICHELINO-CARMAGNOLA - In Piemonte il tasso di occupazione dei diplomati continua a crescere. Lo confermano i nuovi dati di Eduscopio, lo studio della Fondazione Agnelli che ogni anno analizza i risultati delle scuole superiori italiane. L’indagine, basata su chi ha lavorato almeno sei mesi nei due anni successivi alla maturità, mostra un quadro nazionale positivo, ma il Piemonte supera la media del Nord Ovest e mette in luce percorsi tecnici e professionali particolarmente forti. Nella gallery le classifiche per ordine di scuole e la percentuale di occupazione dei diplomati.
Tra gli istituti tecnici a indirizzo economico, dove la media del Nord Ovest si ferma al 60 percento, il Buniva di Pinerolo raggiunge il 75 percento di occupazione. Seguono il Curie Vittorini di Grugliasco con il 70 percento e l’Erasmo da Rotterdam di Nichelino con il 69 percento. A Torino spiccano il Bosso Monti e il Russell Moro Guarini, entrambi al 57 percento, davanti al Copernico Luxemburg.
Il settore tecnologico conferma la stessa tendenza. L’Aldo Moro di Rivarolo Canavese arriva al 76 percento, un risultato nettamente superiore alla media regionale del 59 percento. Bene anche l’Avogadro di Torino con il 74 percento e la paritaria Edoardo Agnelli con il 71 percento. Nei professionali primeggiano il Plana di Torino, il Colombatto e il Prever di Pinerolo, mentre nel comparto Industria e Artigianato guidano l’Olivetti di Ivrea, il Galileo Ferraris di Settimo e, ancora una volta, il Plana e il Birago di Torino.
Le classifiche complete, consultabili su eduscopio.it, confermano la solidità degli istituti torinesi, già in evidenza negli anni scorsi. Una costanza che sembra legata anche al dialogo sempre più stretto con il mondo produttivo locale, elemento che facilita l’ingresso nel mercato del lavoro.
Eduscopio analizza anche il percorso universitario dei diplomati. Tra i licei classici il Botta di Ivrea mantiene il primato, seguito dal Cavour di Torino e dal Baldessano Roccati di Carmagnola. Nella sfida tra i quattro classici torinesi, dopo il Cavour si piazzano Gioberti, Alfieri e D’Azeglio. Negli scientifici brilla la rimonta del Curie Vittorini, passato in un anno dalla decima alla prima posizione davanti all’Agnelli, allo Spinelli e al Galileo Ferraris.
Nel settore delle Scienze Umane guida il Darwin di Rivoli, seguito dal Berti. Bene l’Einstein e il Regina Margherita. Tra i linguistici lo Spinelli resta al primo posto. Negli artistici svetta il Buniva di Pinerolo.

