MONCALIERI - In strada Carignano 38, dove un tempo regnava il silenzio lasciato dalla criminalità organizzata, oggi prende vita un nuovo progetto: «Futuro in Atto». Così il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, attraverso i propri canali social, ha dato la notizia della posa della prima pietra del nuovo progetto. Un appartamento sottratto alle mafie, che nel 2022 abbiamo è stato acquisito dal Comune dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, diventerà una casa e un luogo di crescita. Un luogo dove 16 persone adulte e ragazzi minori con disabilità potranno sperimentare l’autonomia, la libertà delle piccole scelte quotidiane, il valore del vivere da soli e insieme.
«Non una casa per sempre, ma uno spazio dove imparare l’indipendenza per poi poterla praticare liberamente nel proprio progetto di vita - scrive il sindaco - tutto questo è reso possibile grazie al lavoro dell’Unione di Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, insieme alla Cooperativa Il Punto Onlus e ai fondi regionali del "Dopo di Noi". Ma, soprattutto, grazie a un’idea di Comunità che non lascia indietro nessuno, che trasforma i luoghi del passato in spazi per un domani più giusto, più umano, più nostro. Oggi continuiamo a costruire occasioni, rete, Comunità».
«Lo dimostra la presenza del Coordinatore regionale di Avviso Pubblico, Diego Sarno - aggiunge il sindaco - che ci ha accompagnato in questo percorso sin da subito, anche grazie al presidente Roberto Montà; i cittadini condomini del complesso, che ringrazio davvero: dalla prima ora hanno offerto la loro disponibilità per cogliere e condividere il progetto; la mia squadra, perché senza Silvia Di Crescenzo e Davide Guida tutto questo non sarebbe stato possibile. Oggi abbiamo dato un senso nuovo a un luogo. Oggi parte una storia che parla di futuro, di pari opportunità per davvero. Di autonomia, di dignità, di possibilità. È da qui che si continua e ricomincia» (foto tratte dalla pagina Facebook del sindaco Paolo Montagna).