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NICHELINO - Un nuovo presidente per il Lions Club Stupinigi 2001. Si tratta dell’architetto e ufficiale del Corpo Ingegneri dell’Esercito Domenico Cuppari. L’atteso passaggio di consegne è avvenuto in occasione di un evento che ha coinvolto rappresentanti istituzionali e cittadini dei Comuni di Nichelino, Vinovo, Candiolo e La Loggia.

La cerimonia di insediamento si è svolta venerdì 20 giugno nella splendida cornice del Castello di Nichelino. La serata ha rappresentato un momento di forte partecipazione comunitaria e valoriale. Tra le autorità presenti: Giampiero Tolardo, sindaco di Nichelino, Domenico Romano, sindaco di La Loggia, Maria Grazia Midollini, sindaca di Vinovo, Chiara Lamberto, sindaca di Candiolo, e il Tenente Vincenzo Mangoni, comandante della Tenenza dei carabinieri di Nichelino. Insieme a loro hanno preso parte all’appuntamento lionistico Ettore Puglisi, primo vice governatore Distretto 108 Ia1 e Carlo Ferraris, past governatore Distretto 108 Ia1. Il nuovo presidente ha sottolineato, nel suo discorso, l’importanza del legame con il territorio, ricordando le sue radici nel quartiere Castello, dove è cresciuto e ha visto trasformarsi la comunità urbana intorno alla storica «Madonna della Fiducia», la piccola chiesa in legno che fu un punto di riferimento per generazioni.

Durante la serata sono stati rivolti pensieri commossi a due soci recentemente scomparsi: Francesco Vanzetti, definito «un grande amico e riferimento per il Club», e Salvatore Iofrida, tra i primi soci conosciuti personalmente da Cuppari al momento del suo ingresso nel sodalizio. Il nuovo presidente ha ringraziato il suo predecessore, Mario Catanea, amico di lunga data, per l’esempio e il sostegno, e ha assicurato il proprio impegno affinché il Club resti un punto di riferimento attivo, accogliente e propositivo per i territori di Nichelino, Vinovo e Candiolo. Un pensiero particolare è stato dedicato anche a Don Carlo Chiomento, figura centrale per la Fondazione Casa dell’Accoglienza alla Madonnina di Candiolo, realtà da sempre al centro della missione lionistica sul territorio. Come ha ricordato Cuppari: «Essere Lions significa non restare indifferenti. Il nostro motto, We Serve, non è una formula, ma un impegno vivo e quotidiano che ci definisce». La serata si è conclusa in un clima di emozione, convivialità e rinnovato entusiasmo per il futuro del Club.