Si infiamma il dibattito sul festival Stupinigi Sonic Park. Dopo il comunicato stampa in cui la S.Te.P. ha denunciato conseguenze negative sull’ambiente e alla successiva replica del sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, Elena Patriarca e Paolo Debernardi per la Step hanno ripreso carta e penna per precisare alcuni punti.

«Già in occasione della prima edizione del festival, la S.Te.P. aveva evidenziato come la scelta della location del festival fosse inadeguata, coinvolgendo un sito che presentava tutte le caratteristiche per ospitare una fauna di pregio e sensibile. I risultati delle indagini condotte in seguito non hanno fatto altro che confermarlo. Fra le specie che sono state rilevate nei primi anni del festival c’è il rinolofo minore (pipistrello minacciato di estinzione in Italia), contattato non solo nel 2019, come scrive il Sindaco ipotizzando una presenza dovuta a «un individuo in dispersione proveniente da un'area diversa», ma anche nel 2020. Il Sindaco scrive inoltre che il rinolofo minore «è una specie della quale già nel 2018 non si avevano segnalazioni da 118 anni», ma omette di considerare il fatto che, in quel lasso di tempo, nessuno l’ha cercata. 

L’anno scorso il rinolofo minore è stato ricercato nell’area, indipendentemente, da più gruppi di chirotterologi, ma non è stato più trovato: per questo se ne teme l’estinzione locale o, nella migliore delle ipotesi, un’ulteriore grave rarefazione. Per quanto riguarda la constatazione, evidenziata dal Sindaco, che il pipistrello pigmeo è stato rilevato nell’area solo cinque anni dopo l’inizio del festival, si tratta di un’ulteriore conferma di quanto affermato dalla S.Te.P., ossia che le indagini finora condotte dai proponenti del festival non possono essere considerate sufficienti neppure a stilare l’inventario delle specie dell’area. 

Altre specie potenzialmente presenti (e ben più sensibili al disturbo del pipistrello pigmeo!) non sono ancora state rilevate. Infine, l’affermazione del Sindaco secondo cui gli organizzatori «hanno sempre mostrato grande attenzione al tema ambientale e alla protezione del parco, della sua flora e della sua fauna» contrasta col fatto che i medesimi sono stati ripetutamente sanzionati per non aver adempiuto a prescrizioni finalizzate a mitigare le conseguenze del festival sull’ambiente».