NICHELINO - Nichelino si conferma città dei murales. Una nuova opera di arte urbana arricchisce e abbellisce la vie locali, contribuendo anche a prendere una seria e importante posizione su quanto è successo e sta ancora succedendo in Palestina. A dare notizia del nuovo murale è l'assessore, Fiodor Verzola, attraverso un post sulla sua pagina Facebook.
«In un momento in cui il mondo ha nuovamente dimenticato Gaza, in cui l’indignazione sembra finita ed è calato un assordante silenzio mentre tuttavia il genocidio continua imperterrito con la stessa logica spietata, abbiamo voluto prendere posizione attraverso un nuovo murale che si inserisce come ultimo tassello dell’edizione 2025 di Nichelino Lights Up. Un’opera completamente donata alla città dall’artista Mr. Fijodor, in cui la bandiera della Palestina prende vita e grida al mondo il suo dolore, ricordando a tutte e a tutti noi quanto l’umanità possa ancora oggi essere spietata - spiega Verzola - Siamo convinti sia dovere morale di ogni essere umano prendere posizione per restare umani, anche quando tutto il mondo dimostra il contrario, perché oggi restare umani diventa l’atto più rivoluzionario che si possa compiere».
«Questo murale si colloca in un contesto storico in cui diventa fondamentale ritrovare il coraggio, il coraggio di agire, scuotersi, prendere posizione affinché il genocidio cessi e vengano riconosciuti i basilari diritti umani alla popolazione palestinese, in questo momento colpita da una violenza inaudita e ingiustificabile che continua a perpetrarsi ma non a vedersi perché le telecamere puntano altrove - aggiunge Fiodor Verzola - Agire significa non ritrovarsi in futuro a domandarsi che cosa sarà di questi giorni e della memoria dei palestinesi. Quali parole useremo per raccontare i bambini sepolti sotto le macerie, i corpi carbonizzati dalle bombe, le vite spente dalla fame e dalla sete. Quali parole useremo per dire che sapevamo, che vedevamo, che contavamo i morti giorno dopo giorno. Quali parole useremo per giustificare il nostro silenzio. La città di Nichelino prende posizione coraggiosamente denunciando quanto sta accadendo attraverso un’opera di arte urbana che vuole far riflettere, scuotere le coscienze, spingere il mondo a cambiare, urlando a gran voce la necessità della pace».

