NICHELINO-PANCALIERI - Con una rimodulazione da oltre 700mila euro, la Città metropolitana di Torino ha riorganizzato i contributi del progetto pilota «Patto metropolitano per lo sviluppo locale – METROPoLiS», finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a fine novembre 2024 per un importo complessivo di 10 milioni di euro.
Visto il periodo di tre anni trascorso dalla candidatura, avvenuta nel 2022, l’ente metropolitano ha avviato un’attività di ricognizione e concertazione con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti per confermare l’interesse alla realizzazione degli interventi. Delle 29 progettualità previste inizialmente, due iniziative imprenditoriali hanno rinunciato al contributo e una infrastrutturale è stata completata. Le risorse derivanti dalle rinunce e dalle economie dell'intervento concluso sono state destinate in primis al secondo lotto del progetto di Chivasso, già in overbooking al momento della candidatura, per un importo pari a 443.000 euro e, per la parte rimanente, agli enti locali che hanno segnalato difficoltà dovute all’aumento dei costi di realizzazione, confrontando i prezziari regionali del 2022 e del 2025. Nello specifico il contributo economico è andato oltre a Chivasso a: Nichelino, Volpiano, Pancalieri, Castagnole Piemonte, Pinerolo.
Nel complesso, partecipano al progetto 18 Comuni, 5 SUAP (Sportelli unici per le attività produttive) e 4 imprese per un totale di 27 soggetti beneficiari. Il percorso di rimodulazione è stato quindi formalmente condiviso con il MIMIT e, a seguito dell'opportuno nulla osta, si procederà con l'avvio operativo del progetto. «Un risultato che non si sarebbe ottenuto senza la capacità di Città metropolitana di lavorare a stretto rapporto e in maniera integrata con il proprio territorio - ha commentato la consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico e alle attività produttive Sonia Cambursano - A giugno verrà organizzato, come già anticipato a tutti i Soggetti beneficiari, un evento di lancio presso la sede di Città metropolitana per formalizzare l'avvio dei lavori».