NICHELINO - La cancellazione del Sonic Park di Stupinigi, in programma a inizio luglio, dopo la mancata autorizzazione ambientale da parte dell’Ente Parco sta facendo molto discutere a Nichelino e non solo. Un stop deciso per tutelare le specie protette nel sito Natura 2000 Stupinigi: in particolare, si legge nel documento del sodalizio, «i chirotteri e l’avifauna, soprattutto relativamente agli strigiformi».
Sulla vicenda ha preso posizione anche l’assessore, Fiodor Verzola: «Quella che ho postato sui social sarebbe dovuta essere la grafica ufficiale della chiamata pubblica per il progetto 2025 dei Cervi Sonici. Un progetto nato non per caso, ma da un’idea forte, concreta e visionaria. Dal 2018 abbiamo immaginato, ideato, promosso e organizzato il Sonic Park per valorizzare la nostra città a livello internazionale. Per renderla attrattiva, viva, presente nel panorama musicale nazionale. E, per la prima volta, grazie a un’intuizione che rivendico con orgoglio, si era superata la logica tossica del volontariato nei concerti, creando un progetto vero di inserimento lavorativo per ragazze e ragazzi della città, affinché la musica fosse anche lavoro, dignità, opportunità. Tutto questo, oggi, non si potrà più fare».
«Viviamo un periodo tremendamente oscurantista, dove spariscono i concerti, sparisce la cultura, si inaspriscono le leggi, si pensa alla guerra. Il potere decisionale è affidato a una burocrazia cieca, senza emotività, senza prospettiva, senza lungimiranza. Una burocrazia che si assume la responsabilità di vietare ciò che di bello e utile viene creato, costruito, pensato – aggiunge Fiodor Verzola - Ci abbiamo provato fino all’ultimo, in ogni modo. Abbiamo chiesto un ripensamento a chi si è trincerato dietro motivazioni ampiamente superabili, sostenute da relazioni che dicevano il contrario. Ma non è bastato»-
«Siamo di fronte all’assurdità di chi si taglia il ramo su cui è seduto - conclude Verzola - Perché vietare il Sonic Park significa colpire un territorio in crescita, che ha idee da promuovere, uno stile da affermare, una visione da illustrare. Ovviamente non ci arrendiamo. Faremo di tutto per tornare a portare Nichelino nei grandi circuiti nazionali e internazionali. Perché qui nessuno ha intenzione di abbassare il volume. Continueremo a costruire, e a farlo insieme. Continueremo a sognare e lo faremo in grande».