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VINOVO - Venerdì scorso, 29 agosto 2025, è stato inaugurato il nuovo asilo comunale «A piccoli passi» di Vinovo. A presenziare al taglio del nastro la sindaca Maria Grazia Midollini e diversi amministratori comunali. «Uno spazio moderno, sicuro e accogliente, pensato per offrire alle bambine e ai bambini di Vinovo un luogo dove crescere, imparare e muovere i loro primi passi insieme - spiegano dal gruppo Uniamo Vinovo, rappresentato in consiglio dalla maggioranza guidata dalla sindaca Midollini - Questo progetto è il frutto di un lavoro di squadra: amministrazione, uffici comunali e professionisti hanno collaborato per trasformare un’idea in realtà, con un obiettivo chiaro – investire nel futuro della nostra comunità. Un grazie speciale a tutte le persone che hanno reso possibile questo traguardo, oggi compiamo un passo importante per le famiglie e per il domani della nostra città».

«Questo è un traguardo importantissimo, di cui siamo fieri e che vogliamo condividere con la nostra comunità» ha esordito la prima cittadina. Presente anche l’assessore regionale Maurizio Marrone: «Ogni volta che si taglia un nastro è un momento di festa per tutta la comunità – afferma l’assessore –. Quando lo si fa per rafforzare o inaugurare i servizi per l’infanzia la festa è doppia, perché si tratta di qualcosa che riguarda non solo il presente, ma anche il futuro. Questa inaugurazione va vista come un messaggio di incoraggiamento e di speranza per tutto il territorio, soprattutto perché in momenti come questi, in cui la natalità scarseggia, ci ricorda l’importanza di porre in cima all’agenda politica il sostegno alla natalità e alla famiglia». Nel nostro territorio la media dei figli oscilla tra 1,18 e 1,20; questo significa che molte coppie al giorno d’oggi hanno dei figli, ma non tutte le famiglie sono in grado di gestire e sostenere i costi che ne derivano per l’istruzione e per le varie attività infantili. «In un panorama in cui entrambi i coniugi lavorano – spiega l’assessore Marrone –, i servizi offerti alla comunità possono essere ancora più importanti». A questo proposito, l’assessore coglie l’occasione per dare una notizia: «La regione ha programmato 30 milioni di euro aggiuntivi, che si vanno a sommare con i fondi già donati e destinati agli enti socio-comunali per i servizi socioassistenziali. Per richiedere l’aiuto della regione basterà farlo con il voucher Vesta, facendo domanda sul sito internet, a partire dal 20 settembre. Chiunque, famiglie coinvolte, operatori delle cooperative sociali e le istituzioni sociali possono divulgare questa opportunità facendo arrivare alle famiglie un massimo di 1200 euro all’anno per coprire i costi di questi servizi».

«Questo asilo è dato dall’esigenza di ampliare l’offerta per i bambini da 0 a 3 anni – continua la sindaca Midollini –. Abbiamo condiviso la possibilità di ampliamento, e grazie ai finanziamenti del Pnrr abbiamo scelto di partecipare al bando, che ci ha permesso di ricevere quasi due milioni di euro, al quale si sono aggiunti altri costi che ha affrontato l’amministrazione. Il vecchio nido aveva delle liste d’attesa che purtroppo non potevamo soddisfare; quindi, siamo arrivati a progettare la realizzazione del nuovo nido». La sindaca ringrazia sentitamente gli uffici che hanno coordinato il lavoro; in particolare l’ufficio lavori pubblici, coordinati dall’architetto Lazzetto, che ha rappresentato un valore aggiunto per la realizzazione dell’opera. L’ufficio scuola, coordinato dalla dottoressa Marcolin con la collaborazione dell’assessore della scuola Elena Giordano, e l’ufficio amministrativo. Un grazie sentito agli operai, che hanno realizzato un’opera unica, il cui lavoro è stato essenziale. Il nuovo nido, grazie all’ampliamento, può ora contenere 60 bambini, a differenza del nido vecchio, che aveva una portata di soli 30 bambini. La struttura è divisa in sezioni: una per i lattanti (3 mesi – 1 anno), tre per i bambini da 1 a 3 anni. A tagliare il nastro, insieme alla sindaca Midollini e all’assessore Marrone, anche l’ex sindaco Gianfranco Guerrini, che si è mobilitato per primo in questo progetto, e l’assessore alla scuola Elena Giordano.