CANDIOLO - Grazie all’evoluzione della diagnosi molecolare e alle straordinarie potenzialità della medicina nucleare, all’Istituto di Candiolo si sta riscrivendo il futuro della cura del cancro. Con la PET/CT digitale (dove la CT, Tomografia Computerizzata, usa i raggi X per ottenere immagini dettagliate del corpo) e le tecniche di imaging molecolare, è possibile osservare alterazioni cellulari ancora prima che si manifestino cambiamenti visibili.
Questo significa diagnosi più precoci e precise, percorsi terapeutici sempre più personalizzati e un significativo miglioramento nella gestione del paziente, riducendo l’esposizione alle radiazioni e aumentando il comfort. La medicina nucleare rappresenta inoltre un approccio innovativo che integra diagnosi e terapia, consentendo di individuare e trattare le malattie con maggiore precisione ed efficacia. Una strategia che apre la strada a cure innovative ed estremamente selettive
Questa è la medicina di precisione: cure sempre più su misura, meno invasive e più efficaci. «Entro la fine del 2025, grazie al prezioso sostegno dei nostri donatori - spiegano dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - l’Istituto di Candiolo sarà dotato di una nuova PET/CT digitale, che consentirà di mantenere l’eccellenza nella ricerca e nella cura, offrendo ai pazienti strumenti diagnostici sempre più avanzati».