CARMAGNOLA – Quattro anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale su una bambina di dieci anni. È la condanna inflitta dalla Corte d’Assise di Asti a un uomo oggi già detenuto per altri reati. I fatti risalgono al 2014, ma la denuncia è arrivata anni dopo, quando la vittima, ormai maggiorenne, ha trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto. All’epoca, l'uomo aveva poco più di quarant’anni e frequentava un bar di Carmagnola, dove aveva stretto rapporti con il padre della bambina. Un giorno gli offrì da bere e si propose di tenere la figlia per un po’. Il padre, alterato dall’alcol, acconsentì.
Una volta giunti a casa, l'uomo scavalcò la recinzione, non avendo le chiavi, e aprì il cancello dall’interno. In casa iniziò a molestarla, offrendole caramelle. La bambina reagì urlando, costringendolo a fermarsi. La minore, già inserita in un contesto familiare problematico, non parlò subito dell’accaduto. Anni dopo, riconoscendo l'uomo per strada, decise di rivolgersi a un’assistente sociale. Da lì sono partite le indagini coordinate dalla procura di Asti.
In aula la giovane ha ricostruito i fatti con lucidità, fornendo dettagli ritenuti coerenti e credibili. Tra questi, la dinamica dell’ingresso in casa, alcuni elementi dell’abitazione e il legame tra l’imputato e suo padre. La condanna chiude un procedimento lungo, avviato grazie alla determinazione della vittima. L'uomo, già in carcere per maltrattamenti, dovrà ora scontare anche questa pena.