Il morbo della cosiddetta 'Lingua Blu', che colpisce ovini e bovini fino ad ucciderli dal Canavese e si allarga in tutta la Regione e anche nelle zone della cintura sud/ovest. Decine gli allevamenti intaccati dal morbo, con focolai segnalati anche a Vinovo, Piossasco o Rivalta. La Regione aveva diffuso le prime disposizioni il 14 agosto, quando ha chiesto alle Asl di adottare misure di controllo e ha approvato alcune indicazioni operative. Le vaccinazioni degli animali resta comunque la via più sicura. I prelievi di sangue sono stati analizzati prima dall'Istituto zooprofilattico di Torino, poi in caso di positività anche da quello in Abruzzo, punto di riferimento nazionale per la malattia. I dati di tale ente, infatti, raccontano di almeno 4500 ovini colpiti in tutto il Piemonte. È stato quindi imposto il divieto a tutti gli allevatori di spostare gli animali al di fuori della Regione se non verso un macello, e di partecipare a fiere. Obbligatorio, se si vuole presenziare ugualmente, trattare i capi di bestiame con prodotti repellenti per insetti. La febbre catarrale degli ovini è nota come «Lingua blu» per la cianosi che provoca alla lingua.