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MONCALIERI - Selvaggia Lucarelli è stata condannata dal tribunale civile di Torino per diffamazione nei confronti dello psicoterapeuta Claudio Foti, in relazione ad alcuni articoli pubblicati su Il Fatto Quotidiano tra il 2019 e il 2020 sul cosiddetto caso Bibbiano. La sentenza, emessa il 2 maggio 2025 dalla giudice Claudia Gemelli, riconosce come lesivi dell'onore di Foti cinque dei testi firmati dalla giornalista.

Foti, ex direttore scientifico della onlus "Hansel e Gretel" di Moncalieri, era stato al centro di una lunga vicenda giudiziaria conclusasi con la sua assoluzione definitiva. Secondo la sentenza, Lucarelli ha contribuito a diffondere una narrazione distorta dei fatti, danneggiando la reputazione del professionista.

Insieme a Lucarelli sono stati condannati anche i direttori del Fatto, Marco Travaglio e Peter Gomez (per omesso controllo), oltre alla Società Editoriale Il Fatto. Previsto un risarcimento per Foti di 65.000 euro. Inoltre, Lucarelli dovrà versare personalmente altri 15.000 euro a titolo di riparazione pecuniaria.

La causa riguardava in totale otto articoli: per tre di essi la giudice non ha rilevato contenuti diffamatori. È la seconda condanna per Lucarelli sullo stesso tema, dopo quella legata ad altri articoli pubblicati su «Domani», attualmente oggetto di ricorso. Anche in questo caso, le parti coinvolte hanno la possibilità di appellarsi contro la sentenza di primo grado.