I sindaci dei Comuni eletti nelle tornate elettorali di settembre 2020 e ottobre 2021, consultazioni organizzate in quel periodo causa pandemia, avranno un mandato lungo sei mesi in più. Al voto infatti si andrà, come prevede la legge, nella finestra primaverile tra aprile e giugno del 2026 (per chi è stato eletto nel 2020) e del 2027 (per i Comuni rinnovati nel 2021). Lo spiega la risposta del ministero dell'Interno ad un quesito del Comune di Moncalieri (andato ad elezioni nel 2020), in cui l'amministrazione aveva chiesto lumi sulla scadenza del mandato proprio in virtù dell'anomalia dettata dalla decisione straordinaria del voto di fine estate. Il Ministero ha confermato che siccome i cinque anni scadono nel secondo semestre dell'anno, si deve andare a votare la primavera successiva. Non è previsto, per legge, una finestra autunnale standard. Tra i Comuni che avranno il mandato allungato, oltre a Moncalieri, c'è Nichelino, Carmagnola, Beinasco, Rivalta, Carignano, Osasio e Virle.
ELEZIONI - I sindaci eletti nel 2020 e 2021 avranno sei mesi di mandato in più
Le urne furono organizzate in deroga a settembre e ottobre per via della pandemia, ma la legge prevede solo la finestra elettorale primaverile. Il rinnovo dei mandati sarà tra aprile e maggio successivo ai 5 anni di scadenza
