RIVALTA - «Grazie ad un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Massimiliano Rastelli, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, è emerso pubblicamente che a Tetti Francesi, in via Carignano 147, all’angolo con via Pinerolo, sorgerà un centro islamico, desinato a varie attività tra le quali momenti di preghiera, corsi di lingua araba». Così Fratelli d'Italia in un comunicato stampa.
Una nuova interrogazione è stata presentata da parte del consigliere Massimiliano Rastelli per conoscere da dove arrivano i finanziamenti, se da fondazioni vicine alla monarchia del Marocco, donazioni private, e altre fondazioni islamiche internazionali. «Dopo il progetto per la più grande moschea d’Italia, che sarà realizzata a Torino, con un investimento di ben 17 milioni di euro, di cui 8 milioni sarebbero stati promessi dal Re del Marocco, Mohammed VI, anche a Rivalta prende forma un centro islamico alla cui inaugurazione sarà presente proprio l’Ambasciatore del Marocco, probabilmente anche qui in seguito ad un loro diretto finanziamento dei lavori e delle attività».
«Cosa accadrà esattamente in questo centro culturale? Chi saranno i predicatori? Quali contenuti verranno trasmessi? Il Sindaco dice che è molto contento e che sarà un luogo aperto a tutti, ma chi controllerà davvero? – chiede Rastelli - anche in questo luogo le donne continueranno a essere separate dagli uomini, così come avverrà nella moschea di Torino? E gli omosessuali saranno ammessi?».