La prossima sarà un'altra settimana di fuoco per i dipendenti Mahle, la multinazionale tedesca che ha deciso di chiudere gli stabilimenti di La Loggia e Saluzzo, lasciando a casa 416 lavoratori. Il 31 è prevista una nuova riunuone tra la proprietà e i sindacati. Si cercherà di far ritirare la decisione di cancellare gli stabilimeti, trovando soluzioni alternative che possano garantire il proseguimento della produzione. Solo dopo un'eventuale irrigidimento della proprietà, si cominceranno a valutare i percorsi di tutela dei lavoratori, attraverso gli ammortizzatori sociali. Intanto martedì, in consiglio regionale, verrà discussa una question time sulla vicenda, presentata dal consigliere Pd, Diego Sarno. Ieri, intanto, anche dal parlamento sono arrivate parole di solidarietà dai deputati del territorio.
LA LOGGIA - Il 31 ottobre nuovo incontro tra sindacati e vertici Mahle
La Loggia Nell'incontro si cercherà di trovare una soluzione alternativa alla chiusura dello stabilimento. Previste otto ore di sciopero. Intanto martedì question time in Regione presentata dal Pd. E arriva la solidarietà dal parlamento
