E' una storia drammatica quella che sta emergendo dall'appartamento di via Gramsci a Orbassano dove questa mattina è stato ritrovato il corpo senza vita di una donna di 42 anni, Silvia Ronco, uccisa a martellate. La vittima era disabile e secondo i primi riscontri dei carabinieri ad uccidere la donna è stata la madre 85 enne. Testimone dell'omicidio il marito e padre della 42enne, un pensionato di 87 anni. E' stato lui a chiamare il 112 per dare l'allarme ai carabinieri: «Mia moglie ha ucciso mia figlia, venite subito».
L'allarme è scattato alle 8.40. Quando i carabinieri sono giunti nell'alloggio di via Gramsci per la donna non c'era già più nulla da fare. La madre l'ha uccisa con ripetute martellate al capo. Anche il medico del 118 ha potuto soltanto constatare il decesso della 42enne. Ora toccherà ai militari dell'Arma fare luce sulla dinamica dell'accaduto e sulle motivazioni che hanno spinto la pensionata ad uccidere la figlia con tanta rabbia e disperazione.
Sul posto sta operando la sezione Investigazioni scientifiche del nucleo investigativo dei carabinieir di Torino per il sopralluogo e la ricostruzione della scena del delitto. Il fascicolo d'indagine è stato affidato al pubblico ministero Provazza. La madre all'arrivo dei militari era accanto alla figlia, in gravi condizioni per assunzione farmaci, ed è stata trasportata all'ospedale di Orbassano. E' stato sequestrato il martello trovato sul comodino.
La vittima era disabile dalla nascita ma non era costretta a stare a letto. E' possibile che la madre l'abbia uccisa per porre fine alla sua sofferenza.