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MIRAFIORI - Stellantis ha avviato l’assemblaggio delle prime unità in preserie della nuova Fiat 500 ibrida nello stabilimento di Mirafiori, a Torino. L’operazione rappresenta una tappa fondamentale nel processo di industrializzazione del nuovo modello. Secondo quanto riferito dall’azienda in una nota ufficiale, la produzione in serie è prevista per il mese di novembre, con l’obiettivo di iniziare entro la fine del 2025.

La nuova versione ibrida della city car si affiancherà al modello 100% elettrico già in produzione. L’intento è quello di intercettare la domanda crescente di vetture compatte a basse emissioni e, al tempo stesso, aumentare i volumi produttivi dello storico impianto torinese. Olivier Francois, amministratore delegato di Fiat e Chief Marketing Officer globale di Stellantis, ha evidenziato come la 500 Hybrid punti a coniugare elettrificazione accessibile e stile iconico, sottolineando che la rilevanza sociale rappresenta un elemento centrale nella strategia del marchio.

L'azienda ha precisato che il nuovo modello rafforza il legame storico tra Fiat e l’Italia, sia dal punto di vista industriale che valoriale. Secondo Stellantis, la 500 ibrida è pensata per accompagnare la transizione verso una mobilità più sostenibile, mantenendo al centro il rapporto con le comunità locali. La decisione di produrre la nuova 500 ibrida a Mirafiori risale allo scorso anno, nell’ambito di un complesso confronto tra Stellantis, i sindacati e il Governo italiano, incentrato sul futuro dei volumi produttivi del gruppo nel Paese. Francois ha ribadito che con l’introduzione della versione ibrida si rafforza il ruolo dello stabilimento torinese, garantendone la produttività e rispondendo alla domanda di mercato. Ha inoltre sottolineato come le radici del marchio Fiat siano fortemente legate all’Italia, ricordando che le due vetture più iconiche del brand, la Panda e la 500, vengono prodotte rispettivamente a Pomigliano d’Arco e a Mirafiori. (Foto tratta dal sito di Stellantis)