MIRAFIORI - Dal 21 novembre al 18 gennaio è aperta al pubblico la mostra «L’Italia che piace: benvenuti nella casa di Fiat 500», con cui Fiat e Stellantis Heritage celebrano il lancio commerciale della nuova della Fiat 500 Hybrid Torino, dedicata alla città in cui la storia di 500 ebbe inizio nel 1957. Ospitata presso l’Heritage Hub, nello storico stabilimento di Mirafiori, l’esposizione racconta quasi settant’anni di storia italiana attraverso l’evoluzione di un’autentica icona che guarda al futuro con rinnovato entusiasmo. L’esposizione temporanea è parte integrante di un fitto calendario di eventi celebrativi che, fino a fine del mese, faranno di Torino un palcoscenico internazionale dedicato alla creatività e all’ingegno italiani.
Protagonista assoluta la nuova Fiat 500 Hybrid Torino, erede del leggendario Cinquino e simbolo sociale e industriale che segna un passo avanti nella rivitalizzazione dello stabilimento di Mirafiori. Qui, nel 1899, nasce la Fabbrica Italiana Automobili Torino, e qui oggi la 500 Hybrid viene prodotta, segnando un nuovo capitolo nel percorso del marchio. La mostra accoglie i visitatori con un invito semplice e diretto, perché la 500 non è soltanto un’icona, ma un elemento familiare, parte integrante della vita quotidiana di milioni di persone. L’allestimento, costruito come una casa che si apre stanza dopo stanza, trasforma l’Heritage Hub in un racconto intimo e domestico, dove ogni ambiente rappresenta un’epoca e un modo di vivere.
Al centro di ogni scena c’è sempre lei, la Fiat 500, in una scenografia che integra oggetti simbolici che hanno accompagnato la vita degli italiani – una radio, un televisore, un computer – in un dialogo tra memoria e modernità. L’allestimento utilizza colori pastello, geometrie e dettagli che restituiscono un senso di armonia e familiarità. Il risultato è un percorso emozionale, che racconta come la 500 sia entrata nelle case e nel cuore del Paese. Dieci modelli iconici scandiscono la storia di questa leggenda: dalla 500 N del 1957, nata dal genio di Dante Giacosa e simbolo della motorizzazione di massa, alla 500 Abarth Record Monza del 1958, che stabilì sei record internazionali di velocità e durata. Seguono la Fiat/Autobianchi 500 Giardiniera, versatile e familiare, con il suo innovativo motore “a sogliola”, e la 500 L, elegante e confortevole, emblema dell’Italia del boom economico. La 500 R, prodotta fino al 1975, segna la fine della prima grande stagione del fortunato modello.
Il nuovo capitolo viene aperto con la Trepiùno nel 2004, concept che anticipò la rinascita contemporanea del “Cinquino”. Si giunge così nella stanza della 500 del 2007, reinterpretazione moderna del mito originale, che conquista il favore di pubblico e ottiene numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui l’Auto dell’Anno 2008, il World Car Design of the Year nel 2009 e il premio Compasso d’Oro nel 2011. Si passa poi alla 500 Abarth del 2008 che riporta in auge lo spirito audace dello Scorpione, mentre la 500e del 2020, prima versione completamente elettrica, rappresenta la sintesi tra tradizione e futuro sostenibile. A chiudere il percorso, la 500 Hybrid Torino, la nuovissima serie speciale dedicata alla città dove tutto ebbe inizio, che celebra il ritorno di uno dei modelli più amati di FIAT nel cuore produttivo del marchio.
Il racconto sulle pareti che circondano le vetture esposte è arricchito da immagini di repertorio provenienti dall’Archivio Storico FIAT. Inoltre, sulle pareti esterne delle diverse stanze, spiccano alcuni fotogrammi di film cult degli anni ’60 e ‘70 con protagonista la Fiat 500. È un chiaro rimando alla mostra fotografica allestita sulla cancellata storica della Mole Antonelliana (Via Montebello 20, Torino) presso il Museo Nazionale del Cinema, dove scoprire il legame indissolubile tra la piccola vettura Fiat e la settima arte. I visitatori possono accedere alla mostra con l’acquisto di un biglietto d’ingresso per l’Heritage Hub, collegandosi al link. La mostra fa sempre parte del tour guidato, disponibile in lingua italiana e inglese.
L’esperienza all’Heritage Hub non si ferma alla mostra: tra le oltre 300 vetture della collezione presente in Heritage Hub spicca una nutrita selezione di esemplari unici e show car. Un mosaico di interpretazioni che raccontano la forza inesauribile di un design capace di reinventarsi in ogni epoca. Il percorso di visita si completa con la mostra permanente “Mirafiori since 1939”, un itinerario fotografico e testuale che ripercorre gli oltre ottant’anni di storia dello stabilimento torinese. Un racconto che intreccia industria, società e innovazione, testimoniando l’evoluzione di un luogo simbolo del lavoro e della creatività italiana.

