Moncalieri è stata tra i Comuni che non ha chiuso le scuole, l'indomani del caos per le forti piogge che hanno fatto rischiare una nuova alluvione. Il lunedì, il sindaco Paolo Montagna confermava che tutti i plessi sarebbero rimasti aperti sui suoi canali social, ma qualche ragazzino "Leone da tastiera" non ha gradito, attaccando e pesantemente il primo cittadino- "Dovevano abortirti", "Capo della camorra" "Tua madre morta", tra i folli messaggi ricevuti da Montagna. Non li ha voluti denunciare, ma ha aperto loro le porte del Comune: "Spero che anche questi ragazzi, come me, trovino delle guide solide che spieghino loro le conseguenze di determinate azioni e i risvolti sociali e culturali - ha detto Montagna -, se vorranno incontrarmi sarò sempre disponibile per loro. Spiegherò cosa vuol dire essere un sindaco e le decisioni, difficili, che a volte si decono prendere in nome della collettività".
MONCALIERI - Il sindaco insultato dagli 'haters' sui social per aver tenuto le scuole aperte
Moncalieri La decisione di lunedì, di non chiudere i plessi scolastici dopo il rischio alluvione ha fomentato i "Leoni da tastiera" che hanno preso di mira con pesanti epiteti il primo cittadino. Che non li denuncerà, ma li ha invitati in Comune
