Nella notte tra martedì e mercoledì, Moncalieri è stata colpita da un improvviso blackout che ha lasciato mezza città senza corrente elettrica per oltre un'ora. La combinazione tra le elevate temperature di questi giorni e l'uso intensivo di condizionatori e sistemi di raffreddamento ha messo a dura prova la rete elettrica locale.
L'ondata di caldo che sta attraversando l'Italia ha portato a un aumento significativo del consumo di energia elettrica. A Moncalieri, l'uso massiccio di apparecchi di raffreddamento ha causato un sovraccarico della rete, che non è riuscita a sostenere la domanda. Verso mezzanotte, l'eccessivo consumo ha portato al collasso del sistema, lasciando al buio diverse aree della città. Le zone che hanno subito maggiormente il disagio sono state Borgata Santa Maria, Borgo San Pietro e il centro storico. Qui, il blackout ha causato notevoli disagi ai residenti, che si sono trovati improvvisamente senza illuminazione pubblica e corrente elettrica nelle loro abitazioni.
Il tempestivo intervento dei tecnici della luce è stato cruciale per il rapido ripristino della situazione. Intorno all'una di notte, i tecnici sono riusciti a ripristinare l'energia elettrica, riportando la luce nelle case dei cittadini e ripristinando l'illuminazione pubblica. Il loro lavoro incessante ha permesso di ridurre al minimo i disagi per la popolazione.
Il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, ha seguito personalmente l'evolversi della situazione. In prima persona, ha contattato il gestore dell'energia per segnalare il problema e richiedere un intervento immediato. «Rientro ora a casa. Siamo al buio, nelle case e nelle strade. Santa Maria e dintorni. Ho preso contatto con azienda di distribuzione elettricità. C’è un guasto e i tecnici sono in campo per il ripristino», ha scritto sui social.
Il blackout che ha colpito Moncalieri ha evidenziato le fragilità della rete elettrica di fronte a condizioni climatiche estreme e all'elevata domanda di energia. Grazie all'intervento rapido e efficace dei tecnici, la situazione è tornata alla normalità in tempi brevi, ma rimane la necessità di interventi strutturali per prevenire future emergenze.