MONCALIERI - La possibile cessione di Italdesign alla holding indiana Ust sembra sempre più vicina. La recente uscita di Renate Vachenauer, presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda di Moncalieri e responsabile degli acquisti di Audi, rafforzerebbe questa ipotesi. Vachenauer era considerata tra le figure meno favorevoli alla vendita e il suo allontanamento, avvenuto in maniera consensuale dal gruppo Volkswagen, segue quello di Gunnar Kilian, ex responsabile delle Risorse Umane, anch’egli contrario a un ridimensionamento del gruppo.
La Fiom torinese è tornata a chiedere un'azione immediata da parte delle istituzioni. La richiesta è chiara: Regione e Governo devono intervenire ora per monitorare da vicino una vicenda che potrebbe cancellare un’eccellenza italiana nel design e disperdere competenze professionali di altissimo livello. La preoccupazione del sindacato è che l’attenzione arrivi troppo tardi, quando le decisioni saranno già state prese e ogni intervento risulterà inutile.
La storia e il know-how di Italdesign rappresentano un patrimonio non solo industriale, ma anche culturale per il nostro Paese. Per questo, l’urgenza di una presa di posizione istituzionale non è solo una questione economica, ma anche strategica per la difesa del lavoro qualificato e dell’identità produttiva italiana.