MONCALIERI - Martedì è scattata un’operazione congiunta tra polizia locale e carabinieri per ripulire e restituire dignità a un’area di confine tra Moncalieri e Torino, da tempo in stato di degrado. Tra via Papa Giovanni e corso Fratelli Rosselli si erano insediati bivacchi, spacciatori e prostituzione, trasformando la zona in una terra di nessuno. Ora, però, si tenta di voltare pagina.
In campo una ventina di agenti, in divisa e in borghese, con il supporto dell’unità cinofila della polizia locale di Moncalieri. L’intervento ha portato allo sgombero di tende, materassi e rifugi improvvisati, alla bonifica dell’area e all’identificazione di sei cittadini stranieri irregolari, per i quali sono state avviate le procedure di espulsione. Recuperate anche piccole quantità di hashish ed eroina.
La zona era già da tempo sotto osservazione, ma l’aumento delle segnalazioni da parte dei residenti ha reso necessario un intervento deciso. Alcuni dei soggetti allontanati sarebbero legati alla vicina piazza Bengasi, altra area critica al confine con Borgo San Pietro.
Il blitz è solo un tassello di un piano più ampio, che punta alla rigenerazione urbana. Il Comune ha già avviato interventi strutturali come il rifacimento dei marciapiedi e la rimozione dell’isola ecologica. A questi si aggiungono la riapertura della storica bocciofila San Pietro e un presidio quotidiano della polizia locale. L’obiettivo è chiaro: garantire sicurezza, ma anche offrire spazi di socialità e cultura. Dove prima c’erano degrado e abbandono, ora trovano spazio musica, corsi e attività per le famiglie. Un segnale forte per restituire fiducia ai cittadini e trasformare una zona grigia in luogo di comunità.