Mentre continua la polemica, ormai ristretta all'ambito cittadino, sulla cancellazione di Povia dalla patronale di Nichelino, ieri il sindaco Giampiero Tolardo ha pubblicato un video sui suoi canali social rivolgendosi idealmente al cantante milanese spiegando "Caro Giuseppe Povia ti spiego perchè non ho voluto che tu partecipassi alla fiera di San Matteo". Nel video il primo cittadino ricorda: "Nel 2012 Povia indicava in una supposta di 'Eterosex' il modo per far diventare etero gli omosessuali. Faccio il medico - aggiunge con un po' di ironia amara -, e non mi è mai capitato di prescriverlo a qualcuno. Non solo ma nella sua canzone Luca era gay si racconta di una guarigione dall'amare persone dello stesso sesso. Ecco chi formula questi concetti, lontani dal nostro lavoro quotidiano di difesa dei diritti, non può avere posto nella nostra festa patronale che rappresenta la città". Tanti hanno condiviso la sua posizione, altri hanno continuato a sottolineare un concetto: 'Perchè se non lo si voleva era stato scritturato e poi silurato?". Un concetto su cui Tolardo aveva già risposto, spiegando come Povia doveva inizialmente prendere parte come giurato in un talent locale all'interno della fiera, ma quando si è saputo che avrebbe cantato Luca era Gay il sindaco si è opposto.
NICHELINO - Caso Povia, il sindaco Tolardo in un video: 'Ho detto no per le sue posizioni omofobe'
'Nel 2012 - racconta il primo cittadino -, indicava in una supposta il modo per far diventare etero gli omosessuali. Nella sua canzone Luca era gay raccontava di una guarigione dall'amare persone dello stesso sesso'
