Galleria fotografica

NICHELINO-CARMAGNOLA - Restano, purtroppo, gravi le condizioni di don Riccardo Robella, ex parroco di Nichelino e cappellano del Torino Calcio. Sono ore di ansia per il sacerdote, ricoverato all'ospedale Cto di Torino dopo essere rimasto ferito lo scorso 6 novembre in un pauroso incidente sull'autostrada, all'altezza di Carmagnola.

Continuano, parallelamente, le indagini delle forze dell'ordine, coordinate dalla pm Lorena Ghibaudo della procura di Asti, per ricostruire l'esatta dinamica dello schianto. Da quanto trapelato, un imprenditore del saluzzese sarebbe indagato per lesioni stradali. Sarebbe lui il conducente dell'altra vettura, un'Audi Q8, coinvolta nel terribile sinistro. A causa del violento impatto la Dacia, su cui viaggiavano il 53enne sacerdote e un amico, si è ribaltata più volte. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 dell’Azienda Zero, insieme ai vigili del fuoco, che hanno estratto i due occupanti dall’abitacolo. L’uomo che viaggiava con don Robella ha riportato solo lievi ferite: è stato condotto all’ospedale Santa Croce di Moncalieri per accertamenti e poi dimesso.

L'imprenditore saluzzese è difeso dall'avvocato Flavio Campagna, che ha fatto sapere che il suo assistito è molto provato per l'accaduto e che non era assolutamente alla guida in stato di ebbrezza. Toccherà ora alla polizia stradale di Alessandria accertare con precisione quanto accaduto ed eventuali responsabilità delle persone coinvolte nell'incidente.