Attacco dell'utim, l'associazione che segue le situazioni di disabilità a Nichelino e nell'ambito del bacino del conzorzio Cisa 12 (Comuni di Vinovo, Candiolo e None) sull'applicazione dell'Isee secondo il nuovo regolamento che amplia i presupposti di aiuto ai più fragili. "La Città di Nichelino, - spiega in una lettera l'Utim -,Comune di gran lunga in assoluto di maggior “peso” nell’ambito del Cisa12 (Nichelino, None, Vinovo e Candiolo) - avrebbe registrato un avanzo di amministrazione per l'anno 2023 pari a più di 5 milioni di euro. Una cifra consistente che perpetua gli avanzi degli ultimi anni e pertanto conferma la disponibilità strutturale di somme che appaiono più che sufficienti per coprire i costi, stimati in maniera approssimativa a circa 500mila euro, necessari per l'implementazione del nuovo Regolamento locale ISEE che rispetti le normative nazionali (vigenti e obbligatorie dal 2016). Il regolamento non è ancora stato adeguato, neppure dopo l’approvazione delle Linee guida per l’applicazione uniforme della normativa Isee adottate dalla Regione, permanendo in vigore quello del 2007. La mancata adozione del nuovo Regolamento Isee da parte del Consorzio socio-assistenziale non solo continua a trascurare le direttive legislative chiare e vincolanti, ma a questo punto palesa anche una scarsa volontà di promuovere veramente i diritti dei cittadini più deboli, in particolare le persone con disabilità intellettiva grave/autismo e gli anziani malati cronici non autosufficienti".
NICHELINO - L'associazione Utim: 'Il Comune avanza 5 milioni ma non implementa i costi per sostenere i disabili'
L'attacco dell'associazione Utim: 'Una somma che appare più che sufficiente per coprire i costi, stimati in maniera approssimativa a circa 500mila euro, necessari per l'implementazione del nuovo Regolamento locale Isee'
