Nel 2024, la disabilità architettonica è ancora una realtà per molti. A Piossasco la storia di Margherita Giacoletti, su una sedia a rotelle da oltre 40 anni, che ha dovuto chiedere aiuto per suonare il campanello dell'Asl To3 di via Trento, installato ad un'altezza non accessibile per chi è costretto su una sedia a rotelle. La nuova sede, aperta solo due anni fa, presenta problemi di accessibilità che non dovrebbero esistere in una struttura sanitaria moderna: "Gli architetti che hanno progettato la nostra Asl, sono davvero astuti - dice ironicamente - dovendo recarmi a fare fisioterapia, ed essendo l'ASL chiusa, non sono stata in grado di suonare il campanello, in quanto posizionato troppo in alto, per non parlare delle porte interne che per una persona in carrozzina sono davvero difficoltose da aprire". Per suonare il cirofono ha dovuto chiedere aiuto ad una passante. Margherita ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza per sensibilizzare l'opinione pubblica e spingere verso miglioramenti. L'Asl ha risposto che "la struttura è in affitto, chiederemo alla proprietà di intervenire per aumentare l'accessibilità posizionando anche un campanello ad altezza più consona per le persone diversamente abili".