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PIOSSASCO - Si è concluso il processo per una gazzarra verificatasi a Piossasco nel novembre 2022. Tutto è nato da un’offerta di 1000 euro in cambio di sesso con un 17enne. Protagonista un imprenditore finito a processo con una serie di accuse: ha patteggiato una pena (sospesa) a due anni. Il 17enne, oggi maggiorenne, in un primo momento aveva finto di accettare ma all'appuntamento si è presentato con gli amici per far picchiare l’uomo. Ne è nata quindi una rappresaglia con minacce, danni e persino un sequestro di persona.

Tutto nato da quell'offerta da 1000 euro con appuntamento in un posto isolato di Piossasco. Solo che il 17enne si è presentato con due amici più grandi che hanno preso a botte e sprangate l'imprenditore, mandandolo in ospedale con un trauma facciale e una frattura orbitale. Il giorno dopo il pestaggio, l'uomo ha chiesto aiuto a un paio di amici (oggi entrambi 24enni) e ha seguito il 17enne a bordo di una minicar Ligier. Una volta fermato il giovane è stato aggredito ed è stata pesantemente danneggiata anche la vettura.

Alla fine il ragazzo è stato caricato su un'altra auto e trasportato dai carabinieri dopo essere stato minacciato. Per questo, tra le accuse, c'era anche il sequestro di persona. Come detto l'imprenditore ha patteggiato la pena e così hanno fatto gli altri due partecipanti al sequestro del ragazzo. I complici del 17enne, invece, sono stati condannati a otto mesi (pena sospesa) mentre l'allora 17enne andrà a processo in un procedimento separato dal momento che all'epoca dei fatti era minorenne.