RIVALTA - Tredici famiglie rischiano di restare senza lavoro dal 31 dicembre. Dai lavoratori della Trasnova arriva un appello urgente all’azienda e alle istituzioni. Con la scadenza del 31 dicembre 2025 terminerà la proroga della cassa integrazione concessa un anno fa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Senza ulteriori misure di sostegno, tredici famiglie si troveranno prive di reddito e di garanzie occupazionali.
«Il prossimo 4 dicembre, al tavolo convocato presso il MIMIT, i dipendenti porteranno la loro voce per chiedere impegni concreti: continuità produttiva, garanzie occupazionali e soluzioni che evitino l’abbandono di lavoratori e comunità» spiega Massimiliano Battista, operatore Fim-Cisl Torino e Canavese. Il sindacato sottolinea come: «La vertenza Trasnova rappresenta un caso emblematico delle difficoltà industriali del territorio torinese e richiede risposte immediate e responsabili da parte dell’azienda e delle istituzioni».
«Non chiediamo privilegi, ma il diritto a un futuro dignitoso - dichiarano i rappresentanti dei lavoratori - Senza interventi, tredici nuclei familiari resteranno senza lavoro e senza sostegno economico».

