"300 metri pusher" è la scritta apparsa la scorsa settimana sulla pista ciclopedonale nel Parco fluviale del Sangone a Rivalta. Un posto frequentatissimo da famiglie e dove di sera, negli ultimi tempi, ci sono state segnalazioni di movimenti sospetti ma senza comunque una situazione di spaccio continuativo e grave. A scoprire la scritta sono stati alcuni tecnici comunali durante un sopralluogo per altre questioni. Avvisato il Comune che ha provveduto a far coprire la scritta con della vernice. "Incredibile come in una zona dove spessissimo vanno i genitori con i loro figli qualcuno possa scrivere una cosa simile - spiega l'assessore Ivana Garrone -, il parco del Sangone non è una zona di spaccio".