Il primo turno elettorale delle amministrative si è chiuso con il vantaggio di Nicola De Ruggiero, leader del centrosinistra, che si giocherà la volata finale fra meno di due settimane con il sindaco uscente Mauro Marinari. In vista del ballottaggio l’ex assessore regionale parte dal 39,77% mentre la coalizione guidata da Rivalta Sostenibile (con l’appoggio esterno di M5S) si è fermata al 35,87%. Fuori dai giochi invece Michele Colaci e il centrodestra, che comunque raggiunge un significativo 16,97%, chiudendo le porte del consiglio comunale ad Alberto Gianotti, (Pro Rivalta) che non ha superato il 7,38%.
I sostenibili non faranno apparentamenti e continueranno la corsa da soli: «Siamo cresciuti e non di poco rispetto a 5 anni fa quando il vantaggio del Pd era decisamente più ampio. Adesso abbiamo recuperato ovunque e guardiamo con fiducia al secondo turno».
Decisamente soddisfatto anche De Ruggiero: «Il vantaggio normalmente è del sindaco uscente, mentre in questo caso le posizioni si sono ribaltate. Evidentemente si tratta di un giudizio negativo degli elettori. Speriamo di convincere gli elettori dei candidati esclusi dal ballottaggio a votare vper noi. I punti di incontro sui programmi ci sono».
Un accordo con Gianotti, anche se probabilmente non si tratterà di un vero e proprio apparentamento, sembra davvero una possibilità concreta, ma nulla è stato ancora ufficializzato. Decisamente più difficile, invece, raggiungere un’intesa con Colaci, dopo le frizioni registrate all’inizio della campagna elettorale.
In attesa nuovi sviluppi e dell’esito del secondo turno c’è già una certezza nella composizione del nuovo consiglio comunale. Comunque vada a finire il ballottaggio i due seggi del centrodestra ( in minoranza) se li dovrebbero dividere Colaci e Ferdinando Lamagna, della lista Colaci Sindaco, con l’esclusione di Lega e Forza Italia.

