"E' andata bene e le abitazioni non hanno mai avuto nessun pericolo". Con questa frase, il sindaco di Sangano, Alessandro Merletti ieri sera intorno alle 20.30 chiudeva, di fatto, una giornata di tensione per l'incendio sulla zona di Pietraborga, al confine con Trana. Le fiamme avevano preso forza intorno alle 15, ma verso le 18 il lavoro delle squadre Aib e vigili del fuoco, aiutate dai canadair che hanno fatto piovere ettolitri d'acqua sulla zona, hanno datto i frutti sperati. Alle 20.30 era tutto spento e per precauzione alcune squadre Aib sono rimaste a monitorare la zona per tutta la notte, in modo da intervenire prontamente in caso di nuovi focolai. Si apre ora il tema delle responsabilità per quello che è accaduto: le piste che si battono, per ora, sono le più svariate: compresa quella dolosa.
SANGANO - Spento in serata l'incendio a Pietraborga: monitoraggio per tutta la notte
Sangano La buona notizia che ha rasserenato tutti è arrivata attorno alle 20.30, dopo che già dalle 18 il fronte si era notevolmente ridotto. Per tutta la notte le squadre di volontari hanno controllato che non ci fossero nuovi focolai
