La presidente della III Commissione, Nadia Conticelli, ha introdotto la discussione in Città metropolitana sul testo della mozione, di cui è prima firmataria, ricordando che l’assegnazione della gestione del sistema autostradale torinese è avvenuta ma la gara è stata oggetto di un ricorso ed è stata sospesa. Il gruppo della Lista civica per il territorio ha chiesto di inserire nel testo della mozione un riferimento alla necessità di realizzare la Tangenziale Est. 

Il consigliere delegato ai trasporti, Pasquale Mazza, ha ricordato che l’approvazione del Pums è propedeutica ad un’azione per attrarre risorse per il miglioramento della viabilità, da realizzare insieme ai rappresentanti delle Zone omogenee. Il capogruppo della Lista civica per il territorio, Andrea Tragaioli, ha convenuto sulla priorità dell’eliminazione di alcuni caselli sulla Tangenziale, indicata nella mozione. A giudizio di Tragaioli occorrerebbe prevedere nel testo della mozione un impegno ad aprire tavoli di concertazione sulla Tangenziale Est. La presidente Conticelli ha proposto che la mozione indichi la necessità di interventi di fluidificazione della Tangenziale. 

A giudizio del capogruppo Tragaioli occorre che la Città metropolitana rivolga un appello al Governo per il reperimento di risorse per la realizzazione degli interventi necessari. La mozione su cui i rappresentanti del centrosinistra e del centrodestra hanno trovato una convergenza indica la necessità di una sempre migliore integrazione tra mobilità privata e trasporto pubblico locale, attraverso la realizzazione di nuovi siti di interscambio e attraverso una revisione dei sistemi di esazione e della collocazione delle attuali barriere di Bruere, Falchera, Beinasco, Trofarello e Settimo Torinese. Tali barriere, come si legge nel testo della mozione che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio metropolitano nella seduta del 20 luglio, attualmente scoraggiano l’accesso ai siti di interscambio e causano disagi e ingorghi in prossimità delle uscite periurbane.