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CARIGNANO - La Città metropolitana di Torino torna a sollecitare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l’emanazione del Decreto ministeriale di approvazione dell’elenco delle opere ammesse a finanziamento ai sensi del Decreto legge 202 del 27 dicembre 2024. «Il provvedimento, che era atteso entro l’11 aprile scorso, consentirebbe di sbloccare l’avvio di opere importanti per il sistema viario di competenza della Città metropolitana di Torino»: lo ha ribadito ieri, lunedì 28 luglio, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo incontrando brevemente a Bardonecchia il vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a margine dell’inaugurazione ufficiale della seconda canna del traforo autostradale del Frejus.

Tra le opere oggetto della manifestazione di interesse al finanziamento ministeriale c'è anche la manutenzione straordinaria del ponte sul Po a Carignano lungo la Provinciale 122, con una spesa di 6,5 milioni. Al ministro Salvini il vicesindaco Suppo ha consegnato una nota scritta, peraltro già inviata per le vie ordinarie nei giorni scorsi. Nella nota si ricorda che la Città metropolitana di Torino ha definito e trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la manifestazione di interesse alla proroga dei termini di accesso ai finanziamenti assegnati con il Decreto Ponti del 2018, che riguarda un investimento complessivo di 61,1 milioni di euro per finanziare le opere.

«La Città Metropolitana ha fatto la sua parte stando nei tempi e impegnando risorse proprie. Ora il governo mantenga fede alle promesse. - sottolinea il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo – Al momento non abbiamo ricevuto comunicazioni dal Ministero, che non ha dato riscontro alle sollecitazioni trasmesse. La manifestazione di interesse è stata successivamente integrata con due note, il 18 aprile e l’8 maggio, che hanno portato il totale delle risorse richieste a 68 milioni». «Senza una sollecita conferma dei finanziamenti attesi e senza la certezza che eventuali spese anticipate dal nostro Ente (finora per un importo di oltre 700.000 euro) saranno comunque rendicontabili non sarà ovviamente possibile aggiudicare i lavori entro il prossimo 31 dicembre. - precisa Suppo - Al ministro Salvini chiediamo se è applicabile a queste opere quanto previsto nel recente Decreto "omnibus", ovvero la possibilità per le Province e le Città metropolitane di avviare le procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento dei contratti».