LOMBRIASCO - Da cane del tartufaio a simbolo di innovazione digitale: Tabui, termine piemontese che indica un piccolo cane meticcio, è oggi anche il nome di una app pensata per promuovere il territorio e le sue eccellenze. Lanciata tre anni fa dalla start-up albese Tapp Srl, TabUi è già operativa in 350 comuni tra Italia e Francia.
Nei giorni scorsi il fondatore della società, Giorgio Prioglio, ha consegnato ufficialmente al Comune di Lombriasco la targa numero 1098 – un numero simbolico che richiama il totale dei residenti registrati al 1° gennaio 2025 – certificando l'ingresso del paese nella rete dei comuni «TabUiabili». A riceverla il sindaco Daniele Ronco, che ha espresso soddisfazione per l’adesione a un progetto volto a rilanciare il turismo di prossimità. TabUi – acronimo di Territorio, Arte e cultura, Bellezza, Unesco e Innovazione – consente di condividere eventi, punti di interesse e attività commerciali locali, integrandoli in una mappa tridimensionale accessibile gratuitamente da smartphone.
L’iniziativa vanta collaborazioni prestigiose, tra cui il Ministero del Turismo, Slow Food, Fai, Terre dei Savoia e il circuito delle Big Bench. Per Lombriasco si profila un futuro ricco di novità: è già in programma la digitalizzazione delle cartoline d’epoca affisse sugli edifici del paese, la creazione di itinerari naturalistici lungo il Po e altre iniziative volte a promuovere il territorio. L'app è disponibile gratuitamente su App Store e Google Play.