Galleria fotografica

MONCALIERI - Il Banco Alimentare del Piemonte OdV, da sempre impegnato nel contrasto alla povertà alimentare, ha inaugurato ieri la nuova Area Inclusione Sociale. Una svolta importante, che amplia la mission dell’organizzazione: non solo distribuzione di cibo - 7.528 tonnellate nel solo 2024 - ma anche azioni di accompagnamento sociale rivolte a persone in situazioni di fragilità.

L’iniziativa nasce in coerenza con il ruolo che il Banco Alimentare svolge da anni come uno dei principali partner del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per le misure di contrasto alla povertà alimentare. L’obiettivo è favorire l’inclusione e l’autonomia delle persone vulnerabili attraverso percorsi tematici e collaborazioni sul territorio. L’Area di Inclusione Sociale toccherà diverse tematiche, tra cui educativa alimentare, salute e benessere, lavoro, economia familiare, e si concentrerà sulle categorie a maggior rischio di esclusione sociale, come, rifugiati e migranti, senza fissa dimora, famiglie con minori, anziani.

Ogni percorso includerà contenuti informativi, laboratori, workshop, materiali educativi e attività con partner del settore. Attraverso l’Area Inclusione Sociale, il Banco Alimentare del Piemonte OdV intende costruire, insieme a una rete sempre più ampia di partner, un sistema capace di accompagnare le persone in difficoltà verso un futuro più consapevole, attivo e partecipato. «Abbiamo voluto costruire uno spazio che metta in rete competenze e risorse, per offrire, oltre al cibo, strumenti per rendere la vita più sostenibile e autonoma. Crediamo che l’inclusione sociale e il benessere di ogni persona dipendano da tanti fattori, come la corretta educazione alimentare, la possibilità di curarsi e di avere un lavoro dignitoso, la capacità di gestire le risorse familiari e in generale da un’attenzione reale e concreta della società alle categorie più fragili e ai loro bisogni», spiega Maria Gabriella Ramello, responsabile dell’Area Inclusione Sociale.

Il primo percorso attivato, dedicato all’educativa alimentare, si è tenuto ieri pomeriggio nella sede centrale di Moncalieri del Banco Alimentare. Un incontro formativo rivolto a operatori e beneficiari delle associazioni convenzionate con il Banco Alimentare del Piemonte a Moncalieri - M.I.O. Onlus e Carità senza frontiere - che hanno fatto da apripista coinvolgendo i primi partecipanti. L’incontro è stato sviluppato in sinergia con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, da diversi anni partner del Banco, rappresentato dalla dottoressa Carla Ferraris, biologa nutrizionista.