Le indagini lampo dei carabinieri dopo l'aggressione a Daisy Osakue non hanno lasciato indifferente nemmeno il Ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Anche perchè l'aggressione a colpi di uova è diventato un caso nazionale, dal momento che si è tirato in ballo il presunto razzismo (poi smentito dai carabinieri e anche dagli autori del gesto idiota, il settimo in due mesi...).
Salvini è intervenuto sui social: «L'informazione "ufficiale" ha occupato pagine di giornali e ore di telegiornali per denunciare l’emergenza razzismo, alimentata da quel cattivone di Salvini e dai razzisti della Lega. E invece... Grazie alle indagini dei Carabinieri, a cui vanno i miei complimenti, sono stati presi i lanciatori di uova, che erano mossi non da razzismo ma da stupidità. Vi aggiungo un dettaglio che ancora non troverete: pare che uno dei “lanciatori” sia figlio di un consigliere comunale PD! Avete capito bene! Scommettiamo che i tigí taceranno? Per fortuna c’è la rete, che è libera, e per fortuna gli italiani non sono scemi».
Sul caso è intervenuto via social anche il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna: «Sono stato informato dai carabinieri di Moncalieri che sono stati individuati gli aggressori di Daisy, la giovane moncalierese campionessa di atletica colpita all’occhio da un uovo qualche giorno fa. Ringrazio il Maggiore De Siena e i suoi uomini per avere assicurato alla giustizia gli autori dell’episodio, che ha ferito tutta la nostra Comunità. Rimaniamo accanto a Daisy e al suo sogno di partecipare agli europei di Berlino della prossima settimana - ancora oggi incerto per i danni subiti alla cornea - e agli altri concittadini che sono stati colpiti, fortunatamente senza danni fisici, prima di lei».