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NICHELINO - La città di Nichelino entra nella rete «Cer MN» con il teatro Superga e la scuola Gramsci. Si tratta della Comunità Energetica da fonti Rinnovabili di Moncalieri e Nichelino: è questo, per esteso, il titolo del grande progetto sociale e ambientale presentato nei giorni scorsi nella sala Mattei del Comune di Nichelino.

«Nel marzo del 2023 – si legge sul sito web di Cer MN - un gruppo di cittadini con diverse sensibilità, esperienze, e competenze costituisce il comitato promotore di Comunità Energetiche da fonti Rinnovabili a Moncalieri e Nichelino “Attiva-CER”. L’azione promozionale del comitato Attiva.CER ha contribuito alla nascita, nel mese di febbraio2024, della prima Comunità Energetica da fonti Rinnovabili nel territorio di Moncalieri e Nichelino: “Cer-MN”.Una rete di realtà più o meno grandi con lo scopo comune di cambiare in meglio le abitudini di produzione, distribuzione e consumo dell’energia. Alla Comunità energetica possono partecipare tutti, dal singolo all’ente. Restano escluse le grandi aziende e le società che “fanno business”». In sostanza si tratta di mettere a disposizione della comunità l’energia da fonti rinnovabili prodotta in eccedenza e non utilizzata così da andare a supportare i soggetti più fragili con il surplus energetico prodotto.

«Abbiamo messo a disposizione del Cer gli impianti fotovoltaici che stiamo realizzando con i lavori di efficientamento energetico del Teatro Superga e della scuola Gramsci – commentano Giampiero Tolardo, sindaco della Città di Nichelino; Francesco Di Lorenzo, sssessore all'innovazione tecnologica e Alessandro Azzolina, assessore all'ecologia integrale -. L’energia prodotta in più verrà ridistribuita in rete attraverso le centraline di riferimento della Comunità sul nostro territorio. Crediamo nel rispetto dell’ambiente e nel creare una cultura del rispetto per il futuro delle giovani generazioni. Questo è solo un primo tassello di un mosaico molto più ampio che vogliamo andare a comporre nei prossimi anni, a supporto della nostra comunità». «I soggetti destinatari – conclude Paola Rasetto, assessora alle Politiche sociali – saranno selezionati con attenzione per mantenere la promessa di solidarietà sociale che è alla base del Cer e che ci vede perfettamente allineati».