NICHELINO - E' stato sottoscritto nei giorni scorsi a Nichelino, nella sala consiliare Domenica Saracco, il protocollo d’intesa «Oltre le difficoltà: una rete per i diversi stili d’apprendimento». Si tratta di un importante progetto che coordina plessi scolastici, Comune, Asl, associazioni e fondazioni per supportare studenti con disturbi specifici dell'apprendimento creando una scuola che risponda ai bisogni di tutti. «Un impegno condiviso che unisce il Comune di Nichelino, la Scuola Materna San Matteo, gli Istituti Comprensivi Nichelino I, II, III e IV, l’Istituto Erasmo da Rotterdam, l’Istituto Maxwell, la Fondazione Engim Piemonte, Enaip Piemonte, AID – Associazione Italiana Dislessia, ASL TO5, CISA 12 e l’associazione “Insieme si può” - spiega il sindaco, Giampiero Tolardo - Una rete ampia, competente e sensibile che rinnova il proprio lavoro per accompagnare studenti e famiglie, valorizzando le differenze e garantendo a ciascuno le condizioni per apprendere al meglio. Un passo importante per continuare a promuovere sul territorio una scuola davvero inclusiva, capace di riconoscere i bisogni di tutti e di offrire strumenti concreti per non lasciare indietro nessuno».
«Si rinnova un progetto che rappresenta uno dei pilastri più solidi della nostra comunità educante - ha commentato l'assessore Alessandro Azzolina - Una rete che non nasce oggi: ha radici profonde, costruite insieme ormai 11 anni fa, quando – con Bruno Orifalco, Loredana Pilati e Grazia Gonella – abbiamo immaginato una Nichelino capace di riconoscere precocemente le difficoltà di apprendimento e di sostenere ogni bambina e ogni bambino con strumenti adeguati, senza stigma e senza solitudini. Da quella visione è nata la "Rete Dislessia", poi diventata una rete per l'accessibilità, e oggi un progetto ancora più maturo e inclusivo, capace di valorizzare i diversi stili di apprendimento e di rafforzare la collaborazione tra scuole, Comune, servizi, associazioni e famiglie.
«Un ringraziamento sentito alle dirigenti scolastiche, alle docenti e ai docenti che ogni giorno trasformano questa visione in azioni concrete nelle classi, ai servizi dell’Aal T05 e del Cisa12 che ci affiancano con professionalità, all’ Associazione Italiana Dislessia per il supporto prezioso e costante, e alle realtà del territorio come Engim , Enaip e Insieme si Può. Questa rete è la dimostrazione che quando una città sceglie davvero di lavorare insieme, può costruire una scuola più giusta, più attenta, più accogliente - conclude Azzolina - Continuiamo su questa strada: nessuno deve sentirsi solo davanti alle difficoltà, e ogni studente deve poter trovare il proprio modo di crescere e imparare».

