ORBASSANO - Si è parlato dell’ampliamento del termovalorizzatore del Gerbido con la realizzazione della quarta linea nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Orbassano. Durante la seduta del parlamentino locale il consigliere, Andrea Suriani, ha duramente attaccato l’operato della giunta. A stretto giro sono arrivate le puntualizzazioni del sindaco, Cinzia Maria Bosso.
«C’è il timore nei cittadini residenti di un peggioramento della qualità dell'aria o su aspetti legati alla salute – spiega il primo cittadino – E’ fuori di dubbio che ci troveremo di fronte ad un aumento del carico ambientale. Pertanto, la nostra maggioranza ha posto l'attenzione sulla necessità di esprimere argomenti e tematiche che dovranno deliberare linee di azione di abbattimento compensative del carico ambientale. Le azioni dovranno a nostro avviso orientarsi in tali direzioni: rivisitazione dei precedenti accordi di programma e la predisposizione di misure compensative ambientali equivalenti ed equipollenti a quelle previste nei precedenti accordi e che dovranno essere aggiuntive a quelle specifiche previste per l'ampliamento. Riduzione delle fonti di inquinamento statiche sul territorio dei comuni sotto camino. L'esistenza di fatto di situazioni di inquinamento statico come discariche in post conduzione configura fonte di inquinamento. L'azione di bonifica completa comporterebbe dei vantaggi ambientale per i territori oltre che l'abbattimento dei costi di post conduzione. Opere di trasporto per la riduzione del traffico per l'inquinamento dinamico: il casello di Beinasco che dopo 19 anni, nonostante tutti gli incontri avuti con il Ministero e la Regione, non ha trovato ad oggi una soluzione. Il richiamo alla città di Torino, come da futura volontà prevista e comunicata, di valutare futuri finanziamenti per la realizzazione della Metro 2 partendo con la seconda tranche da Torino sud (Anselmetti), sembrano sempre più vaghi e orientati in altre zone di Torino Nord verso San Mauro o addirittura Settimo. Noi chiediamo fermamente di trovare i finanziamenti per la progettazione esecutiva del tratto Anselmetti – Orbassano; anche alla luce dei risultati dello studio della ditta Systra consegnati alla città di Torino nel 2018 che prevedevano nell' asse sud cintura sud - ovest oltre il doppio degli spostamenti rispetto all'asse della zona cintura nord - 12.500 nel primo asse contro i 5500 nel secondo asse».
«Avere un progetto esecutivo già pronto ci permetterebbe di attingere ad eventuali finanziamenti pubblici o privati, questi ultimi rifiutati dall’Amministrazione della Città di Torino – aggiunge Cinzia Maria Bosso - La forte valenza di traffico veicolare e il tappo legato alla presenza del casello rendono il finanziamento della progettazione un investimento sulla salute e sulla qualità della vita dei pendolari dei nostri territori. Chiediamo inoltre opere di agevolazione per il trasporto verso i servizi sanitari. In particolare l'arrivo dell'Fm5 all'ospedale San Luigi pone due questioni fondamentali per la vita di entrambi: rendere il più raggiungibile possibile la stazione attraverso una filiera di mezzi pubblici provenienti dai comuni limitrofi con cadenza precise al fine di scoraggiare l’utilizzo dell'auto da parte dei lavoratori e degli utilizzatori dell'ospedale che alimentano l'aggravio del parcheggio. Secondo, il completamento dell’anello viabile interno (mancano 300 metri), permetterebbe di collegare tutti i padiglioni ospedalieri tramite, un sistema di navette interne, con la fermata della ferrovia, riducendo i mezzi privati a vantaggio dei mezzi pubblici e della qualità dell'aria».
«Oltre al contenimento delle tariffe per i Consorzi che conferiscono i rifiuti, rimangono le opere di compensazioni sociali, cioè quelle opere che dovranno essere percepite dalla cittadinanza sotto forma di miglioramento della qualità della vita, ad esempio strutture idonee a creare aggregazione e coesione, quali impianti sportivi e aggregativi – conclude la sindaca - Fra le forze politiche di opposizione, il Pd ha presentato un emendamento che ci ha trovati d'accordo e che ha integrato alcuni dei temi sopra descritti. Abbiamo così impostato i temi e le nostre linee e nostre azioni prioritarie nell' ipotesi della conferma di ampliamento del Termovalorizzatore del Gerbido con una quarta linea; argomenti questi che ci vedranno impegnati sui tavoli tecnici e politici”. Tale documento è stato oggetto di discussione e di presentazione di alcuni emendamenti, dopodiché votato a favore da tutto il consiglio con l’astensione del consigliere del Movimento 5 stelle».