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MIRAFIORI - La Biblioteca civica Cesare Pavese di via Candiolo 79 riapre le sue porte al pubblico dopo un importante intervento di rinnovo del valore di oltre 1 milione e mezzo di euro, che ha interessato spazi interni, esterni, arredi e dotazioni tecnologiche, restituendo alla comunità di Mirafiori un centro culturale moderno e inclusivo. All’inaugurazione, oggi alle ore 16.30, sono intervenuti il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia, il presidente della Circoscrizione 2 Luca Rolandi e il regista Renzo Sicco, direttore di Assemblea Teatro e padrino della cerimonia inaugurale, che nel suo intervento ha sottolineato il ruolo della biblioteca come presidio culturale di prossimità e spazio di comunità per il territorio di Mirafiori.

“La riapertura della Biblioteca Pavese – dichiara il sindaco Stefano Lo Russo – è un ulteriore tassello nel piano di rinnovamento delle biblioteche civiche torinesi che come amministrazione abbiamo messo in campo. Mentre proseguono i lavori della Biblioteca civica centrale nel Parco del Valentino, che sarà un punto di riferimento e un orgoglio per tutta la città, nei quartieri la rete delle biblioteche continua a crescere e a trasformarsi. Proprio qui a Mirafiori, qualche settimana fa, abbiamo inaugurato il nuovo punto di servizio bibliotecario di via Negarville mentre oggi restituiamo alla comunità di questo territorio una biblioteca completamente rinnovata grazie ad un importante investimento, che l’ha resa più bella, moderna e funzionale. Sarà un luogo aperto, dedicato alla lettura ma anche all’incontro e alla partecipazione. Abbiamo destinato alla riqualificazione delle biblioteche una parte consistente delle risorse del Pnrr perché nella nostra visione rappresentano un importantissimo presidio culturale, di inclusione sociale e di prossimità all’interno dei quartieri cittadini”.

Gli interventi edilizi e impiantistici – realizzati nell’ambito del Piano Integrato Urbano della Città di Torino (misura “Piani integrati – M5C2 – Investimento 2.2”) con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione Europea attraverso il progetto Next Generation EU, per un valore di circa 1 milione e 200 mila euro oltre IVA 22% – hanno previsto la rifunzionalizzazione complessiva degli spazi interni ed esterni, migliorando l’efficienza energetica dell’edificio e adeguando i nuovi spazi alle norme di sicurezza. Gli spazi sono stati ripensati per garantire una migliore accoglienza, con zone dedicate alla lettura, allo studio individuale e collaborativo, alla consultazione digitale e alle attività per bambini e famiglie. Particolare attenzione è stata posta al comfort acustico e all’illuminazione naturale. Sono state inoltre realizzate opere di riqualificazione nelle aree pubbliche circostanti, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la manutenzione di pavimentazioni e marciapiedi, il risanamento del verde e la potatura delle alberate.

Ulteriori 250mila euro di risorse comunali sono stati investiti nello sviluppo digitale della biblioteca – che ora dispone di nuove infrastrutture informatiche, tra cui nuovi pc, una connessione wi-fi potenziata e un sistema di autoprestito integrato con il circuito cittadino – e nel rinnovo degli arredi e della segnaletica interna ed esterna. La cerimonia di riapertura della biblioteca, durante la quale si è esibito il Modern Guitar Ensemble del Centro Civico di Formazione Musicale della Città di Torino, si è conclusa con un laboratorio di letture per bambini a cura delle Biblioteche civiche Torinesi e con lo spettacolo Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa, tratto dal testo di Luis Sepúlveda e portato in scena da Assemblea Teatro.