BEINASCO - «Non vi sarà nessuna chiusura delle Case della Salute di Pianezza, Beinasco, Cumiana e Vigone e nessun taglio dei servizi che sono erogati in queste strutture da molti anni». Lo assicura l'assessore alla Salute del Piemonte, Federico Riboldi, dopo le «allarmistiche dichiarazioni della consigliera Monica Canalis».
«Si tratta - sottolinea Riboldi - dell'inserimento delle Case della Salute nella nuova organizzazione delle Aft, gruppi di medici di medicina generale che si uniscono per lavorare insieme, garantire una maggior copertura oraria e più servizi agli assistiti. La Regione Piemonte è la prima in Italia ad aver siglato l'accordo con le organizzazioni sindacali dei medici. I servizi rimarranno inalterati, anzi a regime si avrà anche un potenziamento: si tratta dunque solo di un passaggio di inquadramento giuridico, per consentire l'avvio delle Aft, che la direzione generale ha comunicato ai soggetti interessati».
«Spiace che ancora una volta - aggiunge l'assessore regionale - da parte di consiglieri di minoranza si cerchi di travisare la realtà creando confusione nei cittadini. Nessun taglio, nessuna chiusura ma una nuova modalità di erogare i servizi sul territorio».

